La recita del Santo Rosario

La recita del Santo Rosario

Il Rosario dal latino rosarium è una preghiera devozionale e contemplativa a carattere litanico tipica del rito latino della Chiesa cattolica.

La parola "rosario" deriva da un'usanza medioevale che consisteva nel mettere una corona di rose sulle statue della Vergine; queste rose erano simbolo delle preghiere belle e profumate rivolte a Maria. Così nacque l'idea di utilizzare una collana di grani (la corona) per guidare la meditazione.

ll Rosario intero è composto di 20 decine (o anche 20 "Misteri").

Nell'anno 2002 con la Lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae, Giovanni Paolo II ha aggiunto i 5 Misteri Luminosi.

Un Rosario intero è diviso in quattro parti distinte

Ognuna di queste parti è una Corona del Rosario (ciascuna è composta di 5 decine):

1 parte: cinque Misteri Gaudiosi (o Corona con i misteri della gioia)

2 parte: cinque Misteri Luminosi (o Corona con i misteri della luce)

3 parte: cinque Misteri Dolorosi (o Corona con i misteri del dolore)

4 parte: cinque Misteri Gloriosi (o Corona con i misteri della gloria)

 

Si usa pregare i Misteri Gaudiosi il lunedì e il sabato

i Misteri Luminosi il giovedì

i Misteri Dolorosi il martedì e il venerdì

i Misteri Gloriosi il mercoledì e la domenica

Per ogni Corona, si enuncia ad ogni decina il "mistero".

Dopo una breve pausa di riflessione, si recitano: un Padre Nostro, dieci Ave Maria e un Gloria.

Alla fine di ogni decina si può aggiungere un'invocazione.

 

Rosario delle Lacrime della Madonna:

Il 29-30-31 agosto e il 1° Settembre del 1953, un quadretto di gesso, raffigurante il cuore immacolato di Maria, posto come capezzale di un letto matrimoniale, nella casa di una giovane coppia di sposi, Angelo Iannuso e Antonina Giusto, in via degli Orti di S. Giorgio, n. 11, ha versato lacrime umane.
Il fenomeno si verificò, ad intervalli più o meno lunghi, sia all’interno che all’esterno della casa.

Molte furono le persone che videro con i propri occhi, toccarono con le proprie mani, raccolsero e assaggiarono la salsedine di quelle lacrime.
Il 2° giorno della lacrimazione, un cineamatore di Siracusa riprese uno dei momenti della Lacrimazione.
Quello di Siracusa è uno dei pochissimi eventi così documentati.
Il 1° Settembre una Commissione di medici e di analisti, per incarico della Curia Arcivescovile di Siracusa, dopo aver prelevato il liquido che sgorgava dagli occhi del quadretto, lo sottopose ad analisi microscopica. Il responso della scienza fu: “lacrime umane”.
Terminata l’indagine scientifica il quadretto smise di piangere. Era il quarto giorno.

Corona delle lacrime della Madonna:

La corona fu approvata dal Vescovo di Campinas, divisa in gruppi di 7 e separata da 7 grani grossi, e termina con 3 grani piccoli.

 

Rosario del Bambino Gesù:

Questa coroncina fu rivelata alla Venerabile Margherita del Santissimo Sacramento. Devotissima al Santo bambino e fervente zelatrice della devozione a Lui, ricevette un giorno una grazia speciale dal divino Bambino che Le apparve mostrandole una coroncina splendente di luce celeste e dicendole: “ Va’, diffondi questa devozione fra le anime e assicurale che accorderò grazie specialissime d’innocenza e purezza a coloro che porteranno questo piccolo rosario e con devozione lo reciteranno in ricordo dei misteri della mia santa infanzia”.

La corona del rosario del bambino Gesu' si compone di:

 3 Padre Nostro, per onorare le tre persone della Sacra Famiglia,

- 12 Ave Maria,in ricordo dei 12 anni dell’infanzia del Salvatore Divino

-   una preghiera iniziale e una finale.